Shabbat: La festa ebraica più importante

Lo Shabbat è senza dubbio la festa ebraica più importante nella vita. È una ricorrenza che si osserva il
settimo giorno della settimana ed è uno dei principi fondamentali sui quali si basa il Giudaismo.

Storia e significato dello Shabbat

Scopriamo subito la storia e il significato dello Shabbat.
La parola Shabbat deriva dalla radice ebraica Shevat che vuol dire cessare. Il sabato ebraico, infatti implica la cessazione di qualsiasi attività lavorativa. È la più importante delle ricorrenze del calendario ebraico e si sussegue di settimana in settimana scandendo il ritmo della vita individuale, famigliare e della comunità.
Lo Shabbat inizia il venerdì sera al tramonto e finisce il sabato sera un’ora dopo il calar del sole così come
tutte le festività ebraiche. Infatti, nella Torah sono riportare le parole “E fu sera e fu mattina” riferite alla
creazione. Gli orari dello Shabbat quindi, variano in base al luogo di riferimento, al periodo dell’anno e
quindi al fuso orario.
Seguendo la storia dello Shabbat, vediamo come nella Genesi si racconta che il Signore creò l’Universo in sei giorni e si riposò il settimo. Questo comporta che, all’osservante della religione ebraica, sia richiesto di cessare ogni tipo di lavoro al calare del sole del venerdì sera in modo tale da consacrarsi completamente a D-o il giorno del sabato.
Lo Shabbat è l’occasione per liberare il proprio spirito dai doveri materiali della settimana. È il momento
per dedicare del tempo alla famiglia e alla meditazione dei Testi Sacri.

Curiosità e tradizioni dello Shabbat

Tra le curiosità e le tradizioni legate allo Shabbat, notiamo come il venerdì sera sia consuetudine in ogni
abitazione accendere due candele la cui fiamma dovrà danzare fino al tramonto del sabato sera. Questa è una tradizione estremamente importante perché sta a significare l’ingresso della luce di D-o nelle case degli Ebrei osservanti.


I pasti che si consumano nel lasso di tempo che accoglie lo Shabbat, quindi la cena del venerdì e il pranzo del sabato, devono essere preparati i giorni prima e di solito sono molto abbondanti.
Nelle tavole sono sempre presenti:
• La Challah, pane ebraico tradizionale dalla forma intrecciata simile al pan brioche, che non
contiene grassi animali né latticini.
• Il bicchiere per il Kiddush, ovvero la pratica di ringraziamento per il giorno di riposo, con il
significato di dimostrare che il pasto si sta consumando non è un come tutti gli altri ma si tratta di
un banchetto gioioso e festoso.


Giunti alla sera del sabato, quindi al termine dello Shabbat, si procede con la la cosiddetta “cerimonia di
separazione” (Havdalà)
durante la quale si recitano un’apposita formula e quattro benedizioni. Per questo rito occorrono un bicchiere di vino, rami profumati ed una candela accesa.

Lo Shabbat con Casalino Osteria Kosher

Da Casalino Osteria Kosher osserviamo attentamente tutti gli orari dello Shabbat in ogni periodo dell’anno.
Per accompagnare i nostri affezionati clienti anche durante questo giorno di festa, abbiamo attivi due
servizi che vi permetteranno di trascorrere lo Shabbat con tutto il gusto di Casalino Osteria Kosher:
Menu Take-away per il venerdì sera e sabato sera
Challah, da poter acquistare direttamente nella nostra sede.


Potete prenotare chiamando direttamente il ristorante al numero 06 7978 1514 e passando a ritirare il
vostro ordine in Via del Portico d’Ottavia, 1e.
Vi aspettiamo con gioia per trascorrere insieme anche lo Shabbat, come un’unica e grande famiglia!